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Innesti su peperoncini. https://www.aispes.com:80/forum/viewtopic.php?f=88&t=989 |
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Autore: | bigen48 [ domenica 27 marzo 2016, 0:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Sfizio ha scritto: Questo pdf non tratta della riproduzione vegetativa. L'innesto è usato per dare a varietà coltivate di peperoni (ottenute da semi) una radice resistente a terreni infetti a causa di ripetute monoculture, usando portainnesti F1 anch'essi ottenuti da semi. Allegato: Questa però non è una clonazione... io invece penso che si possa usare la tecnica dell'innesto per clonare un individuo ottenuto per ibridazione e con proprietà particolarmente spiccate, che si vogliono mantenere e che non rimarrebbero inalterate nel lungo e difficile processo di stabilizzazione. Questa clonazione, così come il taleaggio, richiederebbe lo svernamento. Questa tecnica è largamente usata per gli alberi da frutto e non vedo perchè non la si debba usare per i peperoncini... non sarebbe economicamente vantaggiosa, ma potrebbe interessare l'appassionato. |
Autore: | bigen48 [ venerdì 29 aprile 2016, 19:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Link Ecco un semplice innesto a spacco pieno che ho girato qualche gioro fa... è questo il periodo per fare questo tipo di innesti se si vuole un raccolto nell'anno, poi lo si fa svernare e si aspetta l'anno prossimo. Bisogna far combaciare meglio che si può il cambio dell'innesto con quello del portainnesto, quindi devono avere lo stesso diametro e si cerca di fare collimare il tessuto più esterno cioè l'epidermide, sperando che combacino anche i due cambi. Per aumentare la percentuale dei successi penso che sia utile osservare i tessuti del fusto e in particolare la disposizione del cambio. Per questo penso di occuparmi un po' di istologia del fusto, che potrebbe anche integrare le vostre indagini tassonomiche e ho aperto un topic: USO DELLA FOTOCAMERA COME MICROSCOPIO |
Autore: | bigen48 [ giovedì 29 settembre 2016, 19:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Con la stessa tecnica mostrata nel video del post precedente, dall'inizio di maggio, ho fatto altri innesti che mi sembrano interessanti: Allegato: Questo è l'innesto di un 7 pod sr strain, su un quadrato d'Asti, Cioè un chinense molto piccante su un annuum dolce. Allegato: Dopo 5 mesi il taglio è ben cicatrizzato e l'innesto si presenta piuttosto vigoroso e sano. Allegato: Allegato: Ciò che mi ha colpito maggiormente è la notevole dimensione dei pochi frutti presenti sulla pianta... Allegato: nettamente maggiore di quelli di un frutto della stessa varietà non innestata. Forse sarà dovuto all'innesto o forse alla variabilità individuale, comunque lo svernerò e cercherò di clonarlo; intanto ci va dato un nome e ci vuole un videoassaggio |
Autore: | Sfizio [ venerdì 30 settembre 2016, 6:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Il confronto è notevole , c'è una differenza sostanziale nel numero di frutti prodotti o è simile?, tanto per capire se a pari condizioni le due piante si comportano differentemente, come nome potresti dargli "7 Quadro" , per i video assaggi bisogna sentire Roberto, io non ce la posso fare |
Autore: | bigen48 [ venerdì 30 settembre 2016, 6:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Sfizio ha scritto: Il confronto è notevole , c'è una differenza sostanziale nel numero di frutti prodotti o è simile?, tanto per capire se a pari condizioni le due piante si comportano differentemente, come nome potresti dargli "7 Quadro" , per i video assaggi bisogna sentire Roberto, io non ce la posso fare La pianta ha pochi frutti: tre sono grossi e maturi, altri tre o quattro sono verdi e grossi, mentre altri ancora sono verdi e più piccoli, non so secresceranno o se resteranno così. Per il videoassaggio scherzavo, il nome va bene, anche se preferirei che le dimensioni dei frutti non dipendessero dal portainnesto e che si avessero gli stessi risultati innestando su piante diverse e moltiplicandolo per talea. |
Autore: | marcello79 [ lunedì 10 ottobre 2016, 21:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Ciao, penso che il portainnesto sia la causa della grandezza del frutto, la pianta di peperone ha molta piu vigoria quindi spinge piu linfa. Magari viene meno piccante di un normale 7 pod , l'ingrandimento dei frutti non è detto che avviene su altre varietà. |
Autore: | Sfizio [ martedì 11 ottobre 2016, 19:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
La porterò alle serre comunali dove riscaldano un po' d'inverno, vediamo se sverna e porta a maturazione i frutti |
Autore: | bigen48 [ lunedì 14 novembre 2016, 11:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Oggi ho estratto da alcuni grossi vasi piante di jalapeno dolce e di peperone corno giallo; mentre i primi venivano su con una leggera trazione, per i peperoni ho dovuto far leva col forcone per scalzarli dal terriccio. Il loro apparato radicale è molto sviluppato; ecco come si presenta dopo lo sradicamento: Allegato: Sicuramente non è tutto qui perchè le radici sottili sono rimaste nel vaso. Comunque le radici che si vedono sono sane... Allegato: contrariamente a questa radice di una melanzana attaccata da nematodi galligeni: Allegato: Allegato: In base alle esperienze di questi anni, credo che il quadrato d'Asti e il corno giallo siano ottimi portainnesti per i peppers e che le melanzane sono molto soggette agli attacchi di nematodi, quindi vanno innestate su solanum torvum o solanum chrysostrichum. |
Autore: | Sfizio [ martedì 15 novembre 2016, 7:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Innesti su peperoncini. |
Interessante Gianni, allora si potrebbe innestare tutto su peperone per vedere l'effetto che fa? |
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