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PASTIGLIE DI CO2
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Autore:  attila [ sabato 5 gennaio 2013, 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  PASTIGLIE DI CO2

qualcuno ha provato ad usare le pastiglie di co2 a lento rilascio o qualcosa di simile?
chimne sa di più ci ragguali
ciaussssssss.

Autore:  OrtoPiccante-discus69 [ sabato 5 gennaio 2013, 12:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PASTIGLIE DI CO2

Ciao Corrado, io le usavo nelle vasche con piante e i risultati erano fantastic, successivamente ho messo un impianto con bombola, elettrovalvola ed atomizzatore per evitare gli sbattimenti.

Il principio è questo: Le piante hanno bisogno di idrogeno, ossigeno e carbonio. Mentre idorgeno e ossigeno lo assorbono anche per via radicale attraverso l'acqua che è composta da una molecola di idrogeno e due di ossigeno, il carbonio lo assorbono per via fogliare scomponendo il carbonio dalla CO2 dalle 2 molecole di ossigeno che la compongono mediante la fotosintesi.

Pro e contro?
Pro: la pianta si trova più materiale da costruzione e quindi crescono più velocemente e più rigogliose.
Contro: essendo il metabolismo della pianta accellerato, dalla presenza più elevata di carbonio, bisogna fornire alla pianta più acqua e più fertilizzante.

Inoltre la temperatura deve essere alzata di 4/6 °C per migliorare l'assorbimento. Inoltre la somministrazione va fatta solo in presenza di luce, che è l'unico momento che la pianta ha bisogno di co2, perchè in assenza di luce è lei stessa a produrla.

Questa è la mia esperienza con piante acquatiche, ma credo che la situazione non cambi con le piante in generale, dopotutto l'acqua e l'aria sono due fluidi e la fotosintesi avviene nella stessa maniera. Mi documenterò e se ho news ti aggiorno.

Roberto

Autore:  attila [ sabato 5 gennaio 2013, 18:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PASTIGLIE DI CO2

ciao Roby grande mago come sempre
tutta sta richiesta è perchè, dove coltivo anche se le piante sono in vaso, il terreno è esposto verso il nord quindi il peggio che ci sia,
il sole da metà maggio a fine agosto lo beccano dalle 9 del mattino alle 19 di sera più o meno
quindi volevo far sviluppare il più possibile le piante usando sia il cocco con fertilizzanti bicomponenti sia le pastiglie a lenta cessione.
Ho letto di pastiglie nuovo tipo che si sciolgono in un ora e trenta ed una piccola quantità di co2 viene rilasciata nelle 2-3 ore successive-
voglio provare sta cosa almeno con alcune piante e se va bene mi organizzo per il futuro.
A proposito per la preparazione della mattonella di cocco cioè la sua reidratazione ho letto che è meglio farla con dell'acqua nella quale vi sia un po di micorrize tipo trichoderma e magari uno stimolante radicale.
Vero o sono putt.....te.
ciaussssssss e scusa la lungaggine-

Autore:  peperonzino [ sabato 5 gennaio 2013, 21:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PASTIGLIE DI CO2

attila ha scritto:
ciao Roby grande mago come sempre
tutta sta richiesta è perchè, dove coltivo anche se le piante sono in vaso, il terreno è esposto verso il nord quindi il peggio che ci sia,
il sole da metà maggio a fine agosto lo beccano dalle 9 del mattino alle 19 di sera più o meno
quindi volevo far sviluppare il più possibile le piante usando sia il cocco con fertilizzanti bicomponenti sia le pastiglie a lenta cessione.
Ho letto di pastiglie nuovo tipo che si sciolgono in un ora e trenta ed una piccola quantità di co2 viene rilasciata nelle 2-3 ore successive-
voglio provare sta cosa almeno con alcune piante e se va bene mi organizzo per il futuro.
A proposito per la preparazione della mattonella di cocco cioè la sua reidratazione ho letto che è meglio farla con dell'acqua nella quale vi sia un po di micorrize tipo trichoderma e magari uno stimolante radicale.
Vero o sono putt.....te.
ciaussssssss e scusa la lungaggine-


Ola' Corrado ti racconto alcune riminiscenze di quando avevo anche io l'acquario e volevo erogare della CO2 per le piante c'erano diversi metodi artigianali:
-Acqua + zucchero + lievito di birra in una bottiglia con il tappo forato.
-Bicarbonato di sodio + acqua e aceto nella solita bottiglia.
-Gelatina di colla di pesce fatta con acqua e zucchero, quando la gelatina e' solidificata aggiungere acqua e lievito nella solita bottiglia, (per aumentare la durata)
-Materiale effervescente tipo citrosodina + acqua nella solita bottiglia.
-Bustine per l'acqua gasata + acqua nella solita bottiglia.

Per quello che riguarda il cocco quando l'ho reidratato l'ho fatto con la soluzione per la fertirrigazione e niente altro ora le quattro piante di douglah sono li dai primi di luglio e sembrano stare alla grande, prossimamente posto le foto ora ho la macchina scarica
Non so se le micorrize possono aiutare perche' siamo in un substrato quasi inerte e le micorrize dovrebbero trovare un ambiente dove svilupparsi ma ripeto non lo so faccio solo delle supposizioni, magari uno stimolante radicale puo' avere piu' ragione di esistere.
Ciao renato.

Autore:  attila [ sabato 5 gennaio 2013, 21:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PASTIGLIE DI CO2

peperonzino ha scritto:
attila ha scritto:
ciao Roby grande mago come sempre
tutta sta richiesta è perchè, dove coltivo anche se le piante sono in vaso, il terreno è esposto verso il nord quindi il peggio che ci sia,
il sole da metà maggio a fine agosto lo beccano dalle 9 del mattino alle 19 di sera più o meno
quindi volevo far sviluppare il più possibile le piante usando sia il cocco con fertilizzanti bicomponenti sia le pastiglie a lenta cessione.
Ho letto di pastiglie nuovo tipo che si sciolgono in un ora e trenta ed una piccola quantità di co2 viene rilasciata nelle 2-3 ore successive-
voglio provare sta cosa almeno con alcune piante e se va bene mi organizzo per il futuro.
A proposito per la preparazione della mattonella di cocco cioè la sua reidratazione ho letto che è meglio farla con dell'acqua nella quale vi sia un po di micorrize tipo trichoderma e magari uno stimolante radicale.
Vero o sono putt.....te.
ciaussssssss e scusa la lungaggine-


Ola' Corrado ti racconto alcune riminiscenze di quando avevo anche io l'acquario e volevo erogare della CO2 per le piante c'erano diversi metodi artigianali:
-Acqua + zucchero + lievito di birra in una bottiglia con il tappo forato.
-Bicarbonato di sodio + acqua e aceto nella solita bottiglia.
-Gelatina di colla di pesce fatta con acqua e zucchero, quando la gelatina e' solidificata aggiungere acqua e lievito nella solita bottiglia, (per aumentare la durata)
-Materiale effervescente tipo citrosodina + acqua nella solita bottiglia.
-Bustine per l'acqua gasata + acqua nella solita bottiglia.

Per quello che riguarda il cocco quando l'ho reidratato l'ho fatto con la soluzione per la fertirrigazione e niente altro ora le quattro piante di douglah sono li dai primi di luglio e sembrano stare alla grande, prossimamente posto le foto ora ho la macchina scarica
Non so se le micorrize possono aiutare perche' siamo in un substrato quasi inerte e le micorrize dovrebbero trovare un ambiente dove svilupparsi ma ripeto non lo so faccio solo delle supposizioni, magari uno stimolante radicale puo' avere piu' ragione di esistere.
Ciao renato.


grazie mitico Renato
ciausssssssssss

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