AISPES :: Leggi argomento - osmopriming con aceto

Mi piace da matti fare parte di una comunita' di appassionati per svariati motivi: uno dei motivi e' che siamo in realta' anche un immenso laboratorio di ricerca dove decine di persone osservando con i loro occhi e ragionando con le loro teste elaborano teorie e compiono esperimenti e poi mettono a disposizione di tutti i risultati allo scopo del mutuo miglioramento senza pretendere compenso alcuno, parlavo qualche tempo fa con un amico appassionato di peppers su unaltro forum e abbiamo raggiunto un parere concorde, che e' il seguente: se uno ama una bella donna e' passione ma se ci vuol fare del grano e' prostituzione.
Mi piace perche' ci sono tra noi degli istrioni che colgono sempre il lato allegro delle cose e ci strappano un sorriso nonostante l'IMU e eltre simili facezie che ci vengono dai nostri dirigenti, mi piace perche' ci confrontiamo e proviamo a trarre insegnamento anche dai nostri errori e a trarre lezioni dai successi degli altri , mi piace perche' non sembriamo invidiosi ma anzi siamo felici dei successi altrui, forse perche' di mezzo non ci sono i soldi che guastano sempre un po tutto, mi piace perche' ci prendiamo anche un po in giro non pesantemente ma in modo scherzoso, e infine mi piace perche' riusciamo anche a darci una mano nei momenti di difficolta' e di prove non solo quelle riferite ai peppers.
Ora basta fare il filosofo senno' poi HPP ha troppi appigli.
Tutto questo e' iniziato dal post di Emiliano sull'osmopriming acido, staro' connesso e vedremo i risultati.
Ciao a tutti Renato.

Autore:	emiliano [ domenica 9 dicembre 2012, 1:24 ]
Oggetto del messaggio:	osmopriming con aceto
Nella produzione della giardiniera, o notato che il seme fresco in aceto getta la radice in neanche 24 ore e si ferma pari alla lunghezza del seme causata dall'ustione con l'aceto, ma quello che mi sconcerta e che la radichetta e il seme stesso sono estremamente vitali in composto acido, germinano meglio che sullo scottex, alla vista i semi risultano molto più gonfi e sanissimi Da questa sera stò provando tre soluzioni con semi misti essiccati a 35°C. Aceto bianco puro. Diluito 1/2 Diluito 1/4 Temperatura 18/20°C Chi vivrà vedrà, tièèèè......

Autore:	Sfizio [ domenica 9 dicembre 2012, 9:31 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
Interessante Emiliano! Sapevo che certi semi fossero stimolati a germinare al contatto temporaneo con gli acidi presenti nello stomaco degli uccelli, ma non al puro e semplice aceto di vino, evidentemente è sufficente abbassarne il ph, forse si può anche provare con dell'acido citrico. Riporto un estratto dal pdf che ho messo nella sezione "articoli scentifici" In che modo vengono interrotte le varie forme di dormienza per consentire la germinazione sia in natura che in agricoltura? In natura Microrganismi, batteri, funghi Succhi gastrici del tubo digerente di uccelli, o di altri animali Abrasione dei tegumenti Gelo-disgelo Pioggia e fuoco In agricoltura ed in laboratorio Scuotimento Scarificazione Stratificazione Estivazione Lavaggi con H2O, alcool, acidi ci resta solo di trovare qual'è il sistema giusto

Autore:	peperonzino [ domenica 9 dicembre 2012, 11:45 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
Mi piace da matti fare parte di una comunita' di appassionati per svariati motivi: uno dei motivi e' che siamo in realta' anche un immenso laboratorio di ricerca dove decine di persone osservando con i loro occhi e ragionando con le loro teste elaborano teorie e compiono esperimenti e poi mettono a disposizione di tutti i risultati allo scopo del mutuo miglioramento senza pretendere compenso alcuno, parlavo qualche tempo fa con un amico appassionato di peppers su unaltro forum e abbiamo raggiunto un parere concorde, che e' il seguente: se uno ama una bella donna e' passione ma se ci vuol fare del grano e' prostituzione. Mi piace perche' ci sono tra noi degli istrioni che colgono sempre il lato allegro delle cose e ci strappano un sorriso nonostante l'IMU e eltre simili facezie che ci vengono dai nostri dirigenti, mi piace perche' ci confrontiamo e proviamo a trarre insegnamento anche dai nostri errori e a trarre lezioni dai successi degli altri , mi piace perche' non sembriamo invidiosi ma anzi siamo felici dei successi altrui, forse perche' di mezzo non ci sono i soldi che guastano sempre un po tutto, mi piace perche' ci prendiamo anche un po in giro non pesantemente ma in modo scherzoso, e infine mi piace perche' riusciamo anche a darci una mano nei momenti di difficolta' e di prove non solo quelle riferite ai peppers. Ora basta fare il filosofo senno' poi HPP ha troppi appigli. Tutto questo e' iniziato dal post di Emiliano sull'osmopriming acido, staro' connesso e vedremo i risultati. Ciao a tutti Renato.

Autore:	emiliano [ domenica 9 dicembre 2012, 15:27 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
Sfizio ha scritto: Interessante Emiliano! Sapevo che certi semi fossero stimolati a germinare al contatto temporaneo con gli acidi presenti nello stomaco degli uccelli, ma non al puro e semplice aceto di vino, evidentemente è sufficente abbassarne il ph, forse si può anche provare con dell'acido citrico. Riporto un estratto dal pdf che ho messo nella sezione "articoli scentifici" In che modo vengono interrotte le varie forme di dormienza per consentire la germinazione sia in natura che in agricoltura? In natura Microrganismi, batteri, funghi Succhi gastrici del tubo digerente di uccelli, o di altri animali Abrasione dei tegumenti Gelo-disgelo Pioggia e fuoco In agricoltura ed in laboratorio Scuotimento Scarificazione Stratificazione Estivazione Lavaggi con H2O, alcool, acidi ci resta solo di trovare qual'è il sistema giusto Il sistema con aceto senza diluire se funziona e comodissimo, tutti lo abbiamo in casa, unica pecca sarebbe nello stare attenti che non spunti la radichetta, ma si ovvia facilmente lasciandoli meno in ammollo e valutando bene la temperatura ambiente. Intanto e spuntata una radichetta in aceto puro dopo 12 ore, ma su un centinaio di semi non fa testo.

Autore:	emiliano [ domenica 9 dicembre 2012, 15:35 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
peperonzino ha scritto: Mi piace da matti fare parte di una comunita' di appassionati per svariati motivi: uno dei motivi e' che siamo in realta' anche un immenso laboratorio di ricerca dove decine di persone osservando con i loro occhi e ragionando con le loro teste elaborano teorie e compiono esperimenti e poi mettono a disposizione di tutti i risultati allo scopo del mutuo miglioramento senza pretendere compenso alcuno, parlavo qualche tempo fa con un amico appassionato di peppers su unaltro forum e abbiamo raggiunto un parere concorde, che e' il seguente: se uno ama una bella donna e' passione ma se ci vuol fare del grano e' prostituzione. Mi piace perche' ci sono tra noi degli istrioni che colgono sempre il lato allegro delle cose e ci strappano un sorriso nonostante l'IMU e eltre simili facezie che ci vengono dai nostri dirigenti, mi piace perche' ci confrontiamo e proviamo a trarre insegnamento anche dai nostri errori e a trarre lezioni dai successi degli altri , mi piace perche' non sembriamo invidiosi ma anzi siamo felici dei successi altrui, forse perche' di mezzo non ci sono i soldi che guastano sempre un po tutto, mi piace perche' ci prendiamo anche un po in giro non pesantemente ma in modo scherzoso, e infine mi piace perche' riusciamo anche a darci una mano nei momenti di difficolta' e di prove non solo quelle riferite ai peppers. Ora basta fare il filosofo senno' poi HPP ha troppi appigli. Tutto questo e' iniziato dal post di Emiliano sull'osmopriming acido, staro' connesso e vedremo i risultati. Ciao a tutti Renato. Grazie Renato, da qualche parte bisogna pure incominciare Gli amici come li intendo io, e anche tanti altri per fortuna, si danno una mano proprio nei momenti difficili, l'unione a sempre fatto la forza in tutti i campi, amicizia compresa

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osmopriming con aceto http://www.aispes.com/forum/viewtopic.php?f=88&t=455	Pagina 1 di 1

Autore:	emiliano [ mercoledì 19 dicembre 2012, 17:29 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
Dopo quasi 10 giorni in aceto i semi tengono bene, nel senso che ne sono germinati pochissimi e sono belli gonfi Da questa sera testo il solito old germbox 2008, tiene bene anche lui Allegato: 2011-01-13 001.resized.jpg [ 173.86 KiB \| Osservato 8762 volte ] Domani prima di pranzo tutti i semi a fare la docccia fredda e poi su scottex a 25°C. La differenza dall'osmopriming con sale e che i semi non germinano nella soluzione a distanza di 10 giorni, se le germinazioni su scottex danno buoni risultati in gennaio il metodo verrà adottato.

Autore:	Sfizio [ mercoledì 19 dicembre 2012, 19:33 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
Ok , aspettiamo gli esiti

Autore:	attila [ giovedì 27 dicembre 2012, 20:36 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
ciao Emi se funziona tutto bene puoi già tirar su piante pronte per la tua mitica giardiniera essendo già dal seme acidificati quindi niente boto ciausssssssss

Autore:	infuocato [ venerdì 4 gennaio 2013, 10:03 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
... com'è finita?

Autore:	emiliano [ domenica 6 gennaio 2013, 20:38 ]
Oggetto del messaggio:	Re: osmopriming con aceto
Allora, dopo un bel pò di tempo in germ a 26°C, l'unica cosa che o notato e muffa su semi in diluizione a 1/4, di germinazioni 1 a 1/2 acqua/aceto, probabilmente la veloce disidratazione dei semi in essicatore a influito, seppur a 40°C. Prossimamente tento con semi asciugati naturalmente

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