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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2016, 19:30 
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marcello79 ha scritto:
...il mandarino selvatico non credo che esista :D

Pianta che in precedenza produceva una miriade di mandarini mignon. Poi si era seccata tanto che mio padre l'aveva praticamente "troncata" alla base. Sono poi spuntati due polloni che ho lasciato crescere e quest'anno si sono avuti frutti simili al mandarino (buccia molto spessa ma poco niente frutto vero e proprio). Non ho avuto il coraggio di assaggiarli! (rofl)
L'ho chiamato "selvatico" per questo motivo! ;)
Dalla mia poca esperienza posso dedurre che trattasi di portinnesto del mandarino precedente!
Poi magari dico fesserie... (guance)

marcello79 ha scritto:
La cosa migliore è innestare su portainnesti come citrange carizo, citrange c35, citrange troier, poncirus trifogliata, ecc. ogni portainnesto ha le sue caratteristiche...

Ho capito: mi tocca pagarti il biglietto fin quà... (rofl)

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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile(W.Allen)


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: martedì 29 novembre 2016, 9:25 
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Ho acquistato questa pianta di agrumi su ebay ... doveva essere un kumquat e resistere al freddo.
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1.jpg [ 192.4 KiB | Osservato 3880 volte ]

Resiste al freddo ma non mi pare sia un kumquat (a meno che non ci siano diverse varietà di kumquat)... i suoi frutti assomigliano alle clementine, anche nel sapore.
Allegato:
2.jpg
2.jpg [ 150.07 KiB | Osservato 3880 volte ]

Nel vaso di fianco cresce un tipico kumquat, che rimane molto più piccolo e noncredo che resista al freddo... però proverò a metterlo alla prova :D
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3.jpg [ 165.11 KiB | Osservato 3880 volte ]


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: giovedì 1 dicembre 2016, 11:38 
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Ciao Marcello,
nelle prime foto hai mostrato degli innesti di melanzane sui chrysostrichum, coltivato in vaso. Penso che l'anno prossimo terrò in vaso anche il mio (che quest'anno ho coltivato in piena terra), così poytrò metterlo in una zona più esposta al sole. La pianta sta svernando in un vaso di 50 cm di diametro e penso che rimarrà lì.


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: giovedì 1 dicembre 2016, 15:24 
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bigen48 ha scritto:
Ciao Marcello,
nelle prime foto hai mostrato degli innesti di melanzane sui chrysostrichum, coltivato in vaso. Penso che l'anno prossimo terrò in vaso anche il mio (che quest'anno ho coltivato in piena terra), così poytrò metterlo in una zona più esposta al sole. La pianta sta svernando in un vaso di 50 cm di diametro e penso che rimarrà lì.


Ciao gianni, la pianta è sempre quella che era messa in terra, ho estirpato a fine ottobre per metterla a riparo, in primavera la rimetto in terra da me fa troppo caldo per tenerla in vaso.


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: giovedì 1 dicembre 2016, 16:54 
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Ciao Marcello, sapevo che il chry lo coltivi in piena terra e ho letto anche il perchè, ma pensavo che avessi provato a lasciarne uno in vaso.
Estrarre la pianta da terra per me comincia ad essere un po' faticoso e, dato che il torvum in vaso ha dato buoni risultati, proverò anche con il chry. :)


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: giovedì 1 dicembre 2016, 22:06 
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Forse da te le temperature estive sono piu accettabili per la coltivazione in vaso, da me il problema piu grande è il caldo in vaso devo innaffiare anche 3 volte al giorno, in terra le radici stanno al fresco :D


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: domenica 25 dicembre 2016, 9:35 
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Ciao Marcello,
Le piante di melanzane innestate al piede di solanum torvum con innesti a spacco pieno, sono morte, i due alberi di melanzane invece vegetano alla grande e continuano a fiorire.
Poco fa ho tolto una ventina di boccioli di fiori e anche due frutti della dimensione di noci; li tolgo perché tolgono energia alle piante e sicuramente non darebbero frutti commestibili.
Toglierò anche dei rami perchè sino troppo numerosi.


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2017, 20:36 
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Ciao gianni, avevo due piante innestate su torvum (piante acquistate) anche le mie sono morte, il torvum in inverno vegeta pochissimo sicuramente muoiono per questo motivo. Le melanzane di piccola dimensione puoi consumarle tranquillamente.


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: giovedì 5 gennaio 2017, 8:46 
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Nell'anno scorso una melanzana cresciuta nella stanza di svernamento, era rimasta piccola e l'interno era duro, quindi l'ho buttata. Le mie due piante hanno continuato a vegetare durante gli ultimi mesi e, anche a causa delle potature, si stanno sviluppando molti (troppi) germogli e anche molti boccioli, che ancora per questo mese toglierò.


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Re: TECNICHE DI INNESTO E COLTURA DELLE SOLANACEE
MessaggioInviato: giovedì 12 gennaio 2017, 14:56 
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Due mesi fa ho messo 20 semi di Solanum chrysistricum in germbox ma nessuno ha germinato. Per fortuna ne avevo seminato altri venti in terriccio sabbioso e da questi ho ottenuto 9 piantine, fra le quali questa si è sviluppata meglio delle altre.

Allegato:
CHRY.jpg
CHRY.jpg [ 142.23 KiB | Osservato 3756 volte ]


Penso quindi che per queste solanacee il germbox non sia consigliabile.
La stessa cosa vale per il Capsicum flexuosum: dai semi sotterrati direttamente in terriccio sono nate moltissime piantine, mentre sappiamo bene come è difficile farli germinare in germbox e come molti semi germinati in germbox muoiono dopo il trapianto.


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