Ciao a tutti, questo mio post parte dall'esigenza di sapere come fare a iniziare una coltivazione di pomodoro partendo dal seme.
Molti tra noi non si limitano alla coltivazione del peperoncino ma estendono la loro pratica anche alle piante di pomodoro, proprio a questi vorrei chiedere di creare un luogo dove reperire informazioni in caso di ignoranza come la mia.
In attesa che ti/ci illumini magari Elis (che certamente ne saprà più di me!), ti rispondo per quello che è la mia esperienza.... Premetto che mi sono procurato tramite acquisto, produzione di semi da piante comprate, e donazioni, i semi di alcune piante di pomodoro, ora avrei qualche migliaio di domande per proseguire nella coltivazione, per esempio:
Anche per i pomodori si fa l'osmopriming?
Provato e non provato: propendo indubbiamente per la seconda soluzione in quanto non necessario. I semi, se vitali, germinano con una certa velocità (e facilità) il che non giustifica la necessità di ricorrere all'osmo. Qual'e' il momento giusto per far germinare i semi?
In genere crescono molto più velocemente dei peps quindi puoi tardare tranquillamente di qualche settimana la semina. Quale terriccio?
Lo stesso usato per i peps.Anche le piantine di pomodoro vanno nel lightbox?
Anche qui ho provato con risultati ottimi in termini di crescita ma poi ho dovuto penare per l'hardening!
Le piante cresciute in LB sono si cresciute più alte ed in fretta ma erano anche più delicate di quelle di quest'anno che sono uscite invece quasi subito alla luce naturale in serretta fredda.Quali le caratteristiche diverse dai peppers nel senso che bisogna fare cose diverse?
Come sai sono della stessa famiglia (solanacee) e sono molto simili ma di importante da tener presente nella coltivazione dei pomodori è la cosiddetta "sfemminellatura" (scacchiatura): qui abitudini, tecniche e modi di pensiero diversi la fanno da padrone; in soldoni io tendo a lasciare 2, massimo 3 "branche" principali, altri ne lasciano di più, qualcuno non sfemminella affatto creando veri e propri cespugli!Quali quelle in comune nel senso che vanno trattate nello stesso modo?
Le malattie e i parassiti sono praticamente gli stessi quindi....
Uso rame per lo più, eventualmente calcio fogliare se proprio necessario e verso fine coltivazione, ma non ho mai usato insetticidi tranne il neem nelle prime fasi.
Hanno bisogno di acqua con regolarità e una buona fertilizzazione di base e di mantenimentoQuanto vanno grandi i vasi e in che sequenza usarli dal piccolo al grande?
La mia prima (e ultima) esperienza in vaso non è stata positiva: inesperienza e terriccio pessimo usato che si asciugava molto rapidamente mi hanno spinto a lasciar perdere. Se poi metti una indeterminata che può superare abbondantemente i 2 metri!!! Comunque c'è chi, non avendo terra, li coltiva con discreto successo anche in vaso ma di certo ce ne vuole uno moooolto grande!
La sequenza? Non ama molto il trapianto quindi meno ne fai meglio è!Qual'e' la differenza tra piante determinate e indeterminate? ( quelle determinate hanno le palle, le altre sono quaquaraqua' ? )
I miei suoceri ogni anno piantano una varietà determinata che non sorreggono nemmeno con sostegni e raccolgono a quintali!!! Quindi direi che le "palle" ce l'hanno!
Per il vaso mi sentirei (per le ragioni predette) di consigliare varietà determinate altrimenti "determini" tu quelle indeterminate quando cominciano a diventare "scomode"
e cosi via discorrendo, in conclusione se qualcuno ha da condividere conoscenze sull'argomento e vuole farlo puo' continuare questo topic o crearne uno nuovo.
Grazie per gli approfondimenti Renato.